Igiene orale nell’anziano: spazzolino manuale o elettrico?
a cura di Davis Cussotto
Mantenere un igiene orale corretto, nell’ anziano è fondamentale per due motivi:
1 evitare interventi odontoiatrici complessi
2 prevenire focolai di infezione sistemici che insorgono dalla cavità orale.
Uno studio storico svedese del 2008 ha messo in evidenza ad esempio che
1 su 10 casi di polmonite negli anziani si previene migliorando le condizioni di igiene orale.
Su Acta Odontologica Scandinavica di maggio 2018 (Fjeld KG, Eide H, Mowe M, Sandvik L, Willumsen T.) viene invece confrontata l’efficacia degli spazzolini elettrici rispetto a quelli manuali in pazienti anziani residenti in casa di riposo per la durata di un anno. 100 i partecipanti alla ricerca con età media di 86 anni. I ricercatori hanno misurato la placca residua con la scala Oral Hygiene Index (OHI)
100 partecipanti sono stati riesaminati a un anno. L’indice di igiene orale semplificato (OHI-S) è stato utilizzato come misura della quantità di placca dentale.
Il 78,1% presentava tre o più diagnosi mediche di patologie sistemiche croniche e il 52,2% mostrava da moderato a grave deterioramento cognitivo. Il numero medio di denti naturali è risultato essere di 18,8.
Dopo 1 anno, la media dei punteggi della quantità di placca batterica presente nel cavo orale di questi pazienti era significativamente ridotta di un 30%
46 partecipanti ha preferito utilizzare lo spazzolino elettrico, gli altri quello manuale. Nessuna differenza significativa nel punteggio di quantità di placca batterica è stata riscontrata tra i pazienti che hanno usato spazzolini elettrici e quelli che hanno usato quelli manuali.
Motivare le persone anziane a occuparsi regolarmente della propria igiene orale è basilare. Lo spazzolini manuali e quello elettrico sono entrambi validi e salvo indicazioni particolari conviene lasciar scegliere al paziente a quale tipo di spazzolino affidarsi, in base alle sue preferenze e capacità cognitive/manuali.