Il trattamento della psoriasi deve includere regolari controlli della salute orale, secondo un recente studio
a cura di Davis Cussotto
La psoriasi è una malattia cronica autoimmune della cute che si manifesta con prurito , arrossamento della pelle, presenza di macchie squamose tipicamente ai gomiti al cuoio capelluto ma che possono interessare varie parti del corpo.
I soggetti affetti da psoriasi hanno un elevato rischio di ammalarsi di malattia parodontale.
Questo è quanto emerge da uno studio prospettico condotto da Sirka Woeste, ricercatrice presso la Kiel University Clinic of Conservative Dentistry and Periodontology (Germany), recentemente pubblicato sulla rivista : Journal of Investigative Dermatology
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0022202X18329464
La ricerca ha coinvolto due coorti di pazienti.
La prima composta da 100 soggetti affetti da psoriasi e la seconda di 101 pazienti senza psoriasi. La salute orale dei volontari è stata valutata con il CPI, Community Periodontal Index (sanguinamento, tartaro, sondaggio) e il DMF (decay, missing, filled teeth). I pazienti hanno inoltre compilato un questionario per rilevare età, lo stato di fumatore, il livello di istruzione e le abitudini di igiene.
Gli autori hanno così rilevato il quadro completo dello stato orale dei due gruppi; in letteratura non esistevano infatti, dati coerenti ed esaustivi sulla salute orale dei soggetti affetti da psoriasi.
Due le analisi statistiche eseguite:
A l’abbinamento dei pazienti con età, abitudini all’igiene, indici di massa corporea e livelli di istruzione simili appartenenti a coorti diverse che individuato 53 coppie di pazienti
B l’analisi della regressione logistica che partendo da un’unica coorte di 201 pazienti può identificare se la psoriasi può essere un fattore di rischio indipendentemente dalla malattia parodontale
I risultati:
1 secondo analisi abbinata (A), i pazienti con psoriasi, hanno una situazione parodontale significativamente deteriore rispetto a quelli senza psoriasi.
Gli indici di sanguinamento e il CPI presentavano valori peggiori.
2 L’analisi della regressione logistica, ha confermato che la psoriasi è un fattore di rischio per la malattia parodontale. Sanguinamento , profondità di sondaggio parodontale e gli altri punteggi CPI risultano più elevati.
La gestione della psoriasi -concludono gli autori- deve includere regolari controlli sullo stato dentale e parodontale e il rispettivo trattamento dove richiesto. Le due patologie hanno infatti in comune fattori di rischio, patogenesi infiammatoria e fattori genetici che dovranno essere indagati con ulteriori studi.