Impianti sottoperiostei, curare delle gravi atrofie ossee in modo minimamente invasivo

a cura di Davis Cussotto

Il 19 aprile è stata inaugurata a Torino la mostra: “La dolce vita: il museo del diabete” .

L’esibizione che  rimarrà aperta fino al 22 giugno, è senza precedenti.

È un’ottima occasione a fini  educativi e di intrattenimento per conoscere una patologia molto diffusa che è un fattore di rischio per la malattia parodontale.

La sede e l’aula magna del rettorato Università di Torino in via Verdi 8 a Torino. La mostra è aperta dalle 10 alle 19 dal martedì al sabato fino al 22 giugno.

Racconta la storia della malattia e come la ricerca ha modificato la vita delle persone che si sono trovate e che oggi si trovano a convivere con il diabete.

Un viaggio dall’antichità agli anni più recenti che sottolinea l’importanza della prevenzione e della corretta informazione per il paziente e per i sanitari.

La collezione nasce dal materiale di biofilo e strumentale del professor Enrico Bruni (1923-2006) storico diabetologo Torinese, ed è l’unica al mondo in tema di storia del diabete.

Attraverso un percorso coinvolgente, il visitatore potrà conoscere la vita quotidiana, attraverso i secoli e fino ad oggi,  del diabetico e di chi gli sta accanto.

Molto toccanti alcuni video tra cui la rivisitazione del film “Glory Enough for All “  del 1988 che racconta la scoperta dell’insulina.

Dopo un breve escursus sul  diabete nella storia dall’antico  Egitto alla Roma imperiale attraverso il medioevo e Rinascimento fino all’ottocento, il percorso della mostra si articola  quindi su 8 aree tematiche:  l’alimentazione, la storia dell’insulina, gli ipoglicemizzanti orali, come controllare la glicemia, il self management education, le complicanze e come prevenirle, attenzione alle bufale e ai falsi rimedi, il mio compagno di scuola o di ufficio ha il diabete, come posso fare.

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