L’attività fisica costa poco e coltiva il nostro bene più grande: la salute.
a cura di Davis Cussotto
Costa poco, non ha effetti collaterali ma risultati miracolosi riducendo la mortalità per le malattie oncologiche , cardiovascolari e metaboliche: è l’attività fisica eseguita in maniera costante che garantisce più benefici di ogni farmaco. Oggi la sedentarietà si colloca ancora nella top 5 dei fattori di rischio di mortalità a livello mondiale.
Un gruppo di ricercatori britannici , in un articolo su BMJ, ribadiscono che il grado di intensità della attività fisica si associa ad una riduzione del rischio di mortalità in modo dose-risposta, qualunque livello di attività fisica apporta dei benefici. Hanno calcolato che le persone che fanno appena 15 minuti di attività fisica al giorno hanno un’aspettativa di vita di tre anni superiore a quelli inattivi. Anche 10 minuti di camminata a passo veloce possono ridurre la mortalità fino al 15%.
Per cominciare occorre fissare un obiettivo ragionevole, come percorrere a piedi o in bicicletta parte o tutta la distanza tra casa e il lavoro, utilizzare l’app contapassi e monitorare nel tempo i progressi sotto la guida del medico o di un trainer .
Altra abitudine sbagliata da correggere è la sedentarietà. Ci sono persone attive fisicamente, ma sedentarie per la maggior parte del giorno; queste vanno incoraggiate a fare dei break regolari dalla scrivania o dallo stare seduti.
Grossi rischi per chi si impegna in un’attività fisica moderata in genere non ce ne sono, ma una regola empirica sempre valida è quella di cominciare piano e aumenta gradualmente’; è ragionevole iniziare con 10 minuti di attività fisica da aumentare pian piano del 10% al giorno.
Una barriere all’attività fisica piuttosto frequente è la scarsa motivazione, spesso collegata alla mancata percezione dei benefici dell’attività fisica; questa si può vincere condiovidendo l’esercizio fisico con amici e conoscenti.
Buon Allenamento.