Alcune forme di emicrania sono legate alla cattiva igiene della bocca.
a cura di Davis Cussotto
La cattiva salute della bocca è legata a numerose forme di emicrania. A dimostrarlo uno studio recente di alcuni ricercatori della School of Medicine dell’Università della California di San Diego guidati da Antonio Gonzales.
Si sapeva da tempo che le sostanze contenenti nitrati e nitrati (presenti in alcuni farmaci antipertensivi, nelle carni insaccate) possono scatenare il mal di testa.
Le modalità di innesco sono due: immediatamente dopo l’assunzione con intensità lieve o moderata, oppure dopo qualche ora con sintomi più ecclatanti. Il dolore è legato al dosaggio degli agenti chimici e alla predisposizione individuale o familiare all’ emicrania. La letteratura suggerisce che i mal di testa immediati e quelli ritardati siano scatenati da due meccanismi differenti, ma entrambi connessi con la presenza di ossido nitrico che provoca vasodilatazione e deriva dal degrado dei nitrati e nitriti. Nella bocca si annidano batteri patogeni che sono in grado metabolizzare nitratati e nitriti generando il potente vasodilatatore, l’ossido nitrico, responsabile delle crisi.
La conclusine della indagine è molto interessante poiché evidenzia per la prima volta il ruolo negativo svolto da alcuni ceppi batterici contenuti nel microbioma orale e testimonia l’importanza dell’ igiene e della salute della bocca per la salute dell’intera persona.