Fluoroprofilassi con gli integratori alimentari: perchè va evitata!
a cura di Davis Cussotto
Il fluoro svolge una azione di prevenzione della carie perché ostacola lo sviluppo di alcuni microrganismi della placca batterica. In natura è molto diffuso nel the, nel latte, negli spinaci, carote e in molte verdure, di cui ci alimentiamo anche se in quantità estremamente ridotte.
Per questo motivo sino a qualche anno fa era molto in voga tra i Pediatri e Dentisti prescrivere ai piccoli pazienti l’integratore alimentare a base di fluoro (Zymafluor compresse).
Il fluoro però è contenuto anche nelle acque potabili e minerali, nel sale, nei dentifrici e nei colluttori; pertanto oggi esistono controversie nel mondo scientifico sull’ efficacia della fluoroprofilassi con lo Zymafluor . Sono stati segnalati infatti numerosi casi di “fluorosi” che è una malattia dello smalto del dente che appare chiazzato, dovuta a una eccessiva somministrazione di fluoro.
L’uso degli integratori alimentari fluorati (Zymafluor compresse), lo riserviamo ai casi con elevata recettività alla carie e impossibilità alla somministrazione locale di fluoro.