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L’antibiotico è un farmaco importante, consulta il tuo medico o dentista prima di usarlo!

a cura di Davis Cussotto

L’eccessiva  prescrizione di  antibiotici  può contribuire allo sviluppo nell’intestino del  Clostridium difficile, che causa gravi infezioni con diarrea. Questo è quanto emerso al  congresso della Infectious Diseases Society of America  che si è svolto di rente a San Diego(California).  Molte prescrizioni di antibiotici,   secondo l’ epidemiologa   Stacy Holzbauer, MPH, DVM,  del Minnesota Department of Health,  sarebbero fatte in modo routinario  senza consapevolezza, e rispetto delle linee guida.   La Holzbauer ha presentato uno studio epidemiologico su 1626 pazienti che hanno avuto infezioni da Clostridium difficile nel Minnesota tra il 2019 e il 2015.  1000 erano reduci da precedenti  terapie antibiotiche di  cui  136 sono  stati trattati dal dentista.   Questi ultimi  (età media di 45 anni)  erano stati trattati con  clindamicina, fluorchinoloni e cefalosporine. La clindamicina è in assoluto l’antibiotico che più di ogni altro può  causare  questo grave effetto collaterale. Secondo la ricercatrice il 36% dei dentisti USA non segue le raccomandazioni cliniche sulla prescrizione di antibiotici ma è naturalmente orientato a prescrizioni di tipo  difensivo.

La Chicago Dental Society ha recentemente emanato questa check list utile per orientare il clinico che pubblichiamo qui di seguito:

 

Pretrattamento

1 Sei certo che si tratta di una infezione batterica?

2 Prendi in esami tutti i  trattamenti topici  per circoscrivere l’infezione.

3  Fai il bilancio rischio/beneficio della prescrizione ( tossicità, allergia, effetti collaterali,  infezione da Clostridium Difficile)

4 Rispetta   le linee guida  sulla profilassi antibiotica da cause mediche (vizi valvolari cardiaci),  non estendere la prescrizione ad altre patologie.

5 Controlla l’anamnesi medica ( gravidanza, allergie, interazioni tra farmaci)

 

Prescrizione

Evita le prescrizioni non  fondate sulla Evidence Based Medicine.

2  Documenta la diagnosi, le fasi del trattamento e la prescrizione del farmaco nella cartella clinica; ti consentirà di monitorare il paziente per future patologie.

Prescrivi gli antibiotici quando ci sono i segni clinici di infezione batterica in atto (gonfiore, febbre, malessere generale)

Monitora l’evoluzione del paziente nel tempo  e adatta la terapia all’evoluzione clinica; se necessario esegui colture batteriche e antibiogramma.

Utilizza antibiotici mirati, a spettro ridotto e non andare mai oltre i due giorni dalla scomparsa dei sintomi.

Consultati con il medico di base ed altri specialisti quando necessario.

 

Educazione del paziente

Educa il  paziente a rispettare la posologia, l’orario di prescrizione.  Spiega che l’antibiotico non va utilizzato per curare altre   patologie in modo da scoraggiare l’automedicazione.

 

Educa lo staff:

fai in modo che tutto il tuo straff sia preparato a seguire il paziente in modo che possa migliorare la sua aderenza alla cura

 

Dr. Davis Cussotto

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