La dieta ricca di Omega-3 fa bene anche alle gengive
a cura di Davis Cussotto
E’ risaputo che gli acidi grassi i della serie Omega- 3 hanno una potente azione antinfiammatoria su molti distretti corporei. Alcuni ricercatori Italiani ( F. Ongaro, V. Checchi, C. Papale, R. Rossi, B. Tissino, L. Checchi ; Dental Cadmos 3/17 ) hanno messo di recente in evidenza che questa azione si esplica anche nei confronti della malattia parodontale, controllando l’infiammazione da stress ossidativo e favorendo la riparazione del tessuto parodontale.
La cura di questa diffusissima malattia potrebbe quindi beneficiare dell’azione di modulazione della risposta immuno-infiammatoria dell’ospite tramite l’utilizzo degli Omega-3, così da ridurre gli aspetti distruttivi della risposta infiammatoria stessa.
Gli Omega-3 sono acidi grassi appartenenti al gruppo dei cosiddetti “grassi buoni”; chimicamente sono acidi grassi polinsaturi ( Omega-3 EPA e DHA).
Gli altri effetti noti sull’ organismo sono : la diminuzione dei trigliceridi e del colesterolo cattivo (LDL), aumentando così quello buono (HDL). Aiutano a prevenire le malattie degenerative, proteggendo le pareti dei vasi sanguigni dalla formazione di placche arteriosclerotiche; aiutano inoltre a controllare la pressione alta.
Il nostro corpo non li produce a sufficienza. Per questo dobbiamo integrarli nella nostra dieta, con alimenti come noci, nocciole e mandorle, cereali, l’olio extravergine di oliva. Sono inoltre presenti nei fagioli, piselli, lenticchie, ceci e soia.
La fonte principale è però il pesce, in particolare acciughe, sardine, sgombro, salmone, tonno, pesce spada, halibut . Perciò se ne raccomanda un consumo di almeno due volte a settimana.
L’assunzione quotidiana di un integratore di Omega-3 può contribuire ad aumentarne l’apporto giornaliero.