La parodontite una malattia diffusa, con conseguenze su tutta la persona

a cura di Davis Cussotto

Samuel Chan,  ricercatore Americano ha scritto come la separazione tra medicina e odontoiatria sia da attribuire a una stravaganza storica per cui il medico debba interessarti a tutto l’organismo mentre il dentista debba focalizzarsi in modo peculiare solo sulle malattie della bocca e dei denti in particolare.

Nulla di più vero. Oggi sappiamo bene che i legami  tra le malattie  della bocca e  quelle sistemiche sono sempre più frequenti.

Cinque gli ambiti clinici in cui ci sono forti evidenze:

La correlazione tra  la  matattia parodontali e patologie della sfera cardiovascolare sono sempre più studiate: l’aumento della pressione diastolica è maggiormente presente in pazienti con problematiche gengivali . Tale aumento può essere controllato  se la patologia parodontale viene curata e risolta.

In questo ambito molte endocarditi e conseguenti lesioni delle valvole, sono correlate a manovre odontoiatriche su tessuti particolarmente infetti;  per questo la prevenzione si fonda sull’  igiene periodico e/o l’uso dell’ antibiotico.

Recenti studi  di pneumologia   hanno evidenziato che le polmoniti ospedaliere  diminuiscono del   40% se controlliamo la placca batterica con l’igiene strumentale.

 Parti prematuri e neonati  a basso peso sono più frequenti  in madri portatrici di malattia parodontale.

I pazienti nefropatici  con parodontite hanno più difficoltà a  debellare l’infezione renale.

Dr. Davis Cussott

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