Tutto quello dovete sapere sulla Vitamina D, ma non avete mai osato chiedere….
a cura di Davis Cussotto
Si sente spesso parlare della Vitamina D e degli effetti che ha sull’organismo.
“Viene prodotta quando ci si espone alla luce solare; sono pochi gli alimenti che la contengono e svolge un importante ruolo di prevenzione contro molte malattie
Ecco quanto scrive la dottoressa Arefa Cassoobhoy sul suo blog:
1 Svolge un ruolo importante nel metabolismo dell’ osso. Nell’ infanzia contrasta il rachitismo e nella terza previene l’osteoporosi e le sue complicanze più temibili: le fratture ossee.
2 La sclerosi multipla è più diffusa nelle zone lontane dell’equatore dove l’irraggiamento solare è minore e dove c’è una maggiore prevalenza di un deficit genetico che porta a bassi livelli di vitamina D. Nonostante questo una correlazione diretta tra Sclerosi Multipla e carenza di vitamina D non è stato provato.
3 Il diabete tipo II quello dell’ adulto NON insulino dipendente, secondo alcuni studi si associa a un deficit di Vitamina D anche se attualmente non sembra esserci un rapporto di causa effetto.
4 l’obesità si associa spesso a bassi livelli di Vitamina D, forse per la maggiore dispersione nella massa corporea. Sicuramente un integratore di Vitamina D associato a dieta ipocalorica aiuta a perdere peso.
5 La vitamina D svolge un ruolo importante nello sviluppo neurale. La depressione nelle forme lievi, secondo alcuni studi, sembra avere giovamento da un apporto aggiuntivo.
6 La maggior parte delle persone, producono la Vit D necessaria con una minima esposizione al sole di 5/10 minuti un paio di volte alla settimana. L’integratore può essere utile nelle persone anziane e a chi non raggiunge il tempo minimo di esposizione solare.
7 A tavola troviamo la Vitamina D nel salmone, pesce spada, sgombro, tonno, cereali, tuorlo d’uovo e nel latte fortificato (=con aggiunta di elementi)
8 Buona norma alimentare è iniziare la giornata con una buon apporto di Vitamina D: cereali, pane, latte di soia, yogurt. Ricordarsi di leggere le etichette degli alimenti per scegliere quelli addizionati.
9 Gli integratori sono a base di vitamina D2 (ergocalciferol) e D3 (cholecalciferol) e vanno presi solo su indicazione medica.
10 Sono a rischio per deficit di Vit D sono:
a gli over 50
b i soggetti con carnagione scura
c chi vive a lontano dall’equatore
d i soggetti con intolleranza al lattosio
e i portatori di malattie epatiche e di enterite di Chron
11 La maggior parte dei deficit non ha sintomi eclatanti se non nei casi gravi di rachitismo od osteoporosi, visibili anche radiologicamente.
12 il dosaggio ematico della 25-idrossivitamina D dovrebbe essere superiore ai 20/30 nanogrammi per millilitro (ng / ml)
13 la dose di Vitamina D raccomandata va da 600 a 800 UI al giorno
14 L’allattamento al seno fornisce un giusto apporto di vitamina D al neonato in alternativa i latti maternizzati artificiali sono “fortificati” con vitamina D. Agli adolescenti è consigliata l’esposizione al sole.