La cosidetta “sindrome da like” una vera e propria dipendenza da social web. Alla base di questo uno studio condotto dall’Università del North Carolina, che ha rilevato come ogni volta che riceviamo un “mi piace su facebook” il nostro organismo rilascia una piccola scarica di dopamina, il neurotrasmettitore che viene coinvolto nei fenomeni di dipendenza.
I dati ufficiali di Facebook nel nostro paese contano 23 milioni di iscritti posizionandosi tra i paesi con maggiore penetrazione del Social Media più diffuso al mondo. Il portale Skuola.net in collaborazione con la Polizia Postale, ha rilevato che un adolescente su 3 è sempre connesso.
Interactive Market Research ha recentemente condotto nel nostro paese una studio cawi (computer-assisted web interviewing)che rivela come il 38% degli intervistati ammette di ‘esagerare’ nell’utilizzo dei social, il 6% ammette di esserne ‘dipendente’, mentre una buona parte degli intervistati crede che i Social abbiano un potere ‘ipnotico’, tanto da esserne legati anche senza che vi sia un effettivo e razionale interesse, la maggior parte degli intervistati dichiara di provare piacere quando una immagine postata in bacheca genera “like” .
I cambiamenti che induce il social web nei nostri comportamenti sono innegabili in USA si stima che il 35% delle coppie che si sono sposate tra il 2005 e 2012 si sono conosciute on line.
Dr. Davis Cussotto