L’alimentazione ha un ruolo importante nel funzionamento del sistema immunitario; è noto che una cattiva alimentazione aumenta la suscettiblità alle infezioni che sono strettamente collegate al nostro sistema immunitario che quindi e a sua volta è un fattore importante nella progressione della malattia parodontale in quanto una malattia infiammatoria.
Una lesione parodontale è essenzialmente una ferita che come tale ha bisogno della disponibilità di risorse sufficienti per una guarigione ottimale.
L’effetto dell’alimentazione sul sistema immunitario e il suo ruolo nella malattia parodontale è stato rivisto e sono state prese in esame alcune sostanze nutrienti specifiche che possono avere un ruolo nella prevenzione o nella cura della malattia parodontale.
VITAMINA C
Diversi studi e case report hanno valutato il ruolo della vitamina C in parodontite. È interessante notare che, il più grande effetto clinico sui tessuti parodontali è stato mostrato nei fumatori che hanno assunto vitamina C.
CALCIO E VITAMINA D
Un basso apporto dietetico di calcio è associato a una grave perdita di attacco parodontale, e la prevalenza della malattia parodontale diminuisce con l’elevata assunzione di prodotti lattiero-caseari. Il consumo giornaliero di almeno 55 g di alimenti contenenti acido lattico riduce sensibilmente la diffusione della malattia parodontale rispetto al non consumarli. Il beneficio per la salute parodontale dall’assunzione di cibi lattici non si verifica tra i fumatori, probabilmente perché il fumo è un fattore di rischio importante e forse schiacciante per la parodontite.
La presenza di lattobacilli nella cavità orale può sopprimere la crescita dei patogeni parodontali. La produzione di acido lattico mediante fermentazione di carboidrati da parte dei lactobacilli genera un pH basso, che potrebbe inibire la crescita di batteri anaerobici che causano la parodontite. Gli alimenti lattiero-caseari, come latte e formaggi, contengono lattobacilli. L’ipotesi plausibile che gli alimenti lattici possono avere un effetto benefico sulla malattia parodontale potrebbe essere basato sull’effetto probiotico di lattobacilli in questi alimenti. Il consumo regolare di alimenti lattici può vincolare la malattia parodontale controllando la crescita eccessiva di patogeni parodontali nella cavità orale.
I probiotici sono definiti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come “microrganismi vivi che, quando somministrati in quantità adeguate, conferiscono un beneficio alla salute dell’ospite.” Conosciuti anche come “batteri buoni”, i probiotici più noti sono il Lactobacillus e Bifidobacterium. Le fonti comuni dei probiotici sono lo yogurt, i succhi di frutta, latte, formaggi e prodotti di soia.
È stato suggerito che i probiotici possono essere utili nel ridurre carie, gengiviti, parodontiti, infezioni da lieviti orali e l’alitosi attraverso il riequilibrio dei batteri buoni su batteri cattivi.
OMEGA 3
Un altro dato interessante è che Omega-3 acidi (v-3) grassi polinsaturi (PUFA), hanno mostrato di avere azioni anti-infiammatori e di protezione terapeutica nelle malattie infiammatorie, tra cui la parodontite.
Aiutare i nostri pazienti a capire
Con così tante opzioni disponibili alimentari oggi, è importante per noi per aiutare i nostri pazienti a capire quali alimenti comprendono una dieta sana. Dovremmo insegnare ai nostri pazienti di evitare cibi elaborati e zuccheri, per quanto possibile. Una dieta nutriente comprende alimenti verdi, ortaggi a foglia, legumi e fagioli, frutta cruda, noci e carni magre, come il pesce azzurro. Dal momento che la malattia parodontale è una malattia infiammatoria, alimenti che sono noti per combattere l’infiammazione sono importanti per i pazienti parodontali e quindi da includere nella loro dieta.
Questi alimenti sono pesce grasso, come il salmone, il tonno, che hanno alto contenuto di omega-3 e vitamina D, frutta e verdura, cipolle rosse, pomodori, broccoli, cavolo rosso, aglio, peperone rosso, uva rossa, ciliegie, prugne, arance, tutti i tipi di frutta cruda. E’ stato dimostrato che il consumo di frutta è la nostra più forte protezione contro alcuni tipi di cancro, in particolare per quello orale e dell’esofago, del polmone, della prostata, del pancreas, e il cancro colorettale;
olio extravergine di oliva; tè appena preparato, che contiene catechine; cioccolato fondente; e spezie come zenzero, curcuma, curry che contengono curcumina.
Dott.ssa Dahirida Rami