La misura del pH è una strategia molto importante che fornisce al dentista una possibilità addizionale di monitorare la salute orale e di adottare le misure di prevenzione della carie, delle infiammazioni gengivali e di applicare le misure terapeutiche più opportune.
La misura del pH salivare si colloca all’interno di tre intervalli
Intervallo acido < 6.5 pH
Intervallo neutro 6.5 e 7.5 pH
Intervallo basico o alcalino >7.5 pH
Da questo si può dedurre che gli intervalli acido e basico rappresentino un fattore di rischio per la salute orale e siano associabili a patologie differenti mentre l’intervallo neutro indica una situazione del tutto fisiologica o normale.
Il pH acido e dissoluzione dello smalto dei denti
La placca batterica assorbe per le proprie attività vitali una parte delle sostanze alimentali (alimenti dolci, bevande zuccherate, vino, superalcolici, pane e suoi derivati) e produce tramite questa assunzione delle sostanze acide che comportano la riduzione del pH salivare che a sua volta permane acido per un periodo di tempo più o meno lungo. In condizioni di acidità salivare alcuni batteri vivono senza difficoltà e sono soprattutto quelli cariogeni. Gli acidi prodotto da tali batteri attaccano lo smalto e indeboliscono la sua integrità portando cosi all’innesco di un processo cariogeno. Il pH critico per tale processi si ritiene essere intorno al 5.5. per correggere questi livelli di pH acido esistono dei sistemi come ad esempio l’impiego di prodotti a base di fluoro per l’igiene orale.
Il pH alcalino e la formazione di tartaro
Quando il pH aumenta fino a portarsi a un intervallo basico > 7.5 il calcio presente nella saliva si deposita o precipita sulle superfici dei denti – fosfato di calcio ovvero tartaro che si forma con maggior facilità all0interno della placca e si conosce sotto il nome di “placca mineralizzata”. La superficie ruvida di questa formazione di tartaro costituisce un habitat ideale per il deposito di altra placca che a sua volta si trasforma in tartaro creandone ulteriori strati. Queste formazioni sono nocive per le gengive e possono diventare causa di parodontite oltre che di gengivite. Anche in questo caso il controllo della placca è soprattutto meccanico e avviene tramite l’uso corretto dello spazzolino quindi la tecnica di spazzolamento corretta oltre che con prodotti chimici quali i dentifrici.
Strategie preventive
Lo stile di vita ha un ruolo importante nella prevenzione di malattie cariogene e infiammatorie all’interno del cavo orale. L’igiene orale quotidiana è una manovra indispensabile per la salute del cavo orale.
Inoltre per tenere sotto controllo eventuali insorgenze di disturbi del cavo orale legati a questo aspetto e molti altri ci si deve sottoporre a sedute di igiene e controlli periodici di almeno 2 volte all’anno per curare e soprattutto monitorare l’andamento delle condizioni del cavo orale e prevenire questo genere di problemi.
Dott.ssa Dahirida Rami