Lo yoga è una antica disciplina di origine Indiana che aiuta a raggiungere un giusto equilibrio tra il corpo e la mente. Sempre più spesso la medicina occidentale utilizza questa pratica per migliorare il benessere delle persone.
Uno studio pubblicato di recente sulla rivista medica “European Journal of Preventive Cardiology” evidenzia che lo Yoga riduce i fattori di rischio per le malattie cardiovascolari, svolgendo la stessa azione preventiva della camminata veloce o della bicicletta.
Gli effetti positivi si sono evidenziati sia su soggetti sani che su soggetti con fattori di rischio ( ipertensione, diabete). Lo studio è stato condotto da ricercatori Olandesi e Americani che hanno preso in considerazione un campione di 2800 persone suddivise in tre gruppi randomizzati ( ad inserimento casuale).
Il primo gruppo ha seguito una pratica di yoga basta sulle Asana (le posizioni classiche dello Yoga) per 12 settimane; il secondo gruppo ha seguito un programma di camminata veloce o bicicletta per 150 minuti la settimana come consigliato da diversi protocolli di prevenzione cardiovascolare; il gruppo di controllo non ha modificato lo stile di vita.
I soggetti dei primi due gruppi hanno avuto miglioramenti negli indici di rischio cardiovascolare riduzione della pressione e della frequenza cardiaca, una normalizzazione del colesterolo, riduzione dell’ indice di massa corporea. La cosa interessante è che lo Yoga ha generato lo stesso effetto positivo dell’ allenamento aerobico cardiovascolare ( camminata o pedalata) pur essendo considerato una pratica statica.
La spiegazione secondo i ricercatori è da attribuirsi alla riduzione dello stress indotta dallo Yoga con tutti i suoi benefici sul sistema endocrino che risulta così meno attivato.
Dr.Davis Cussotto