La chirurgia implantare guidata
La chirurgia guidata in odontoiatria è una tecnica avanzata che utilizza tecnologie digitali per
ottimizzare la precisione e la sicurezza degli interventi di chirurgia implantare.
Questo metodo nasce da 4 esami che si eseguono rapidamente e in modo atraumatico all’’interno
dello studio:
- Immagini radiografiche tridimensionali (eseguite con la TAC dentale la cosiddetta
CBCT) - Scansione delle arcate dentali con una videocamera 3D
- Foto digitali del volto del paziente
- Software di pianificazione implantare
Unendo i tre esami precedenti si genera un modello virtuale del paziente.
L’odontoiatra misura gli spazi a disposizione, sceglie il tipo di impianto migliore e virtualmente lo posiziona nel modello.
Procede poi al disegno della DIMA, una specie di mascherina di resina stampata che posizionata in bocca servirà per guidare l’inserimento degli impianti nella posizione più favorevole
I vantaggi della chirurgia guidata sono tre:
- Aumenta le indicazioni alla terapia implantare: la pianificazione virtuale
tridimensionale e l’uso di guide chirurgiche consentono il posizionamento più preciso degli
impianti sfruttando al massimo le potenzialità dell’ osso residuo - Sicurezza poichè rende noto a priori l’anatomia delle zone ossee più delicate
- Tempi di guarigione più rapidi : l’intervento è meno invasivo poichè, in alcuni casi, non prevede lo
scollamento dei tessuti molli dal periostio, riducendo al minimo l’edema postoperatorio e il
decorso post chirurgico è più rapido.
La realizzazione di impianti in chirurgia guidata richiede un team di professionisti competenti
e affiatati. Entrano in gioco oltre all’odontoiatra un odontotecnico e due assistenti di sala
oltre al personale di segreteria.
Davis Cussotto