Apnee ostruttive da sonno: cosa occorre sapere

a cura di Davis Cussotto

Accorgersi di soffrire di OSAS, la sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (Obstructive Sleep Apnea Syndrome )  non è facile, i segni premonitori : russamento e sonnolenza diurna vengono infatti spesso trascurati. Gli altri sintomi più frequenti sono :

  • il blocco del respiro (apnea) durante il sonno che viene riferito dal partner
  • cefalea al risveglio
  • bocca asciutta al risveglio
  • ipertensione arteriosa
  • riduzione della libido

 

Il  report Italia Sonno 2018 (Prevenzione delle OSAS:  guadagno in benessere e salute e risparmio nella vita e nel lavoro. Congresso a  Roma del 10/03/2018 ) stima che nella fascia di età tra i 40 e i 70 anni un maschio su cinque è affetto dalla sindrome  e questo ha  una serie di ricadute sulla salute,  sulla  qualità della  vita sul rischio di incidenti stradali e di infortuni sul lavoro  legati alla sonnolenza diurna.

L’OSAS inoltre è spesso associata al diabete e ad  un elevato rischio di morte per cause cardiovascolari (ictus e infarto del miocardio).

La terapia delle apnee notturne passa anche attraverso  lo studio dentistico dove è possibile  realizzare  i MAD (Mandibular Advancement Device); è uno speciale apparecchio intraorale che fa avanzare leggermente la mandibola e la lingua aprendo le prime vie aeree e opponendosi al loro collasso durante il sonno: è infatti questo collasso che provoca il russamento e le apnee notturne.

Le forme più gravi vengono invece trattate con il C- PAP (Continuous Positive Airway Pressure) un dispositivo che  immitte nelle vie aeree  un flusso d’aria presurizzata che impedische il collassamento della gola.

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