Qual’è il miglior strumento endodontico per ottenere il glide path?

a cura di Davis Cussotto

Il preflaring  è la fase di esplorazione e allargamento preliminari del canale  e risulta  determinante nel garantire una sagomatura in armonia con l’anatomia originaria  del canale radicolare  e per prevenire la rottura degli strumenti rotanti. Fino a  quando questa fase era  eseguita con i  file manuali, l’esperienza dell’operatore ne  influenzava fortemente la qualità e il rischio di errori e complicanze. I nuovi strumenti rotanti in nickel-titanio   hanno notevolmente standardizzato il preflaring,  consentendo  a tutti gli operatori  di  ottenere un allargamento  preliminare  e  un glide path, ovverosia  un sentiero di percorribilità  con  pareti canalari lisce lungo le quali gli strumenti NiTi possano facilmente scivolare per raggiungere la lunghezza di lavoro.

Sul numero di agosto di BMC Oral Health

(https://bmcoralhealth.biomedcentral.com/articles/10.1186/s12903-018-0614-3)

 Linxia Zheng del department of conservative dentistry and endodontics  presso la  Nanjing Medical University School of Stomatology  di  Jiangsu  (China),ha pubblicato uno studio comparativo tra  glide path realizzati con strumenti diversi .

I ricercatori hanno  studiato 60 canali radicolari di primi molari inferiori estratti. La preparazione del glide path è stata realizzata con 3 gruppi di   strumenti (20 canali per gruppo):  K-file ( strumenti manuali tradizionali in acciaio)   PathFile e  ProGlider  strumenti  rotanti in NiTi .

E’ stato inoltre testato il sistema WaveOne (Dentsply Sirona) costituito da strumenti rotanti NiTi reciprocanti che abbinato ai ProGlider  consente di modellare completamente il canali radicolari anche ricurvi.   Secondo Zheng questa abbinata di strumenti riduce il trasporto canalare e i tempi di lavorazione rispetto ai K file e PathFile.

Il trasporto del  canalare, ovvero  la riduzione della parete canalare sul lato esterno nel tratto apicale a causa della tendenza degli strumenti canalari di ritornare alla loro forma originale,  è stato  misurato nei tre gruppi campione con rx in 3D  a 1,3,5 mm dall’apice radicolare.  Con un algoritmo è stato calcolato il volume radicolare.

(Vedi Tabella)

 

Transportation level           K-file                      PathFile                                      ProGlider
1m                           0.0280 ± 0.0041 mm        0.0201 ± 0.0045 mm         0.0181 ± 0.0036 mm
3 mm                       0.0205 ± 0.0023 mm       0.0164 ± 0.0031 mm          0.0148 ± 0.0027 mm
5 mm                       0.0117 ± 0.0033 mm        0.0070 ± 0.0021 mm         0.0056 ± 0.0022 mm
Aumento volume     0.4771 ± 0.0987 mm3     0.4467 ± 0.1187 mm3       0.5530 ± 0.0710 mm3

 

Le conclusioni finali secondo i ricercatori :

 

1 I gruppi ProGlider e PathFile  hanno mostrato un trasporto del canale significativamente inferiore rispetto al gruppo K-file a tutti i livelli ;

2  il gruppo ProGlider evidenzia un aumento del volume del canale significativamente maggiore rispetto agli altri gruppi;

3 il tempo di lavoro più breve è con i ProGlider, il più lungo con i K file.

4  ProGlider e PathFile hanno prodotto meno detriti estrusi oltre apice rispetto a K file

5 La successiva preparazione con il sistema WaveOne elimina le differenze negli aumenti di volume del canale causati dalla preparazione del glide path.

Dr. Davis Cussotto

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